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NEWS IN MATERIA RIFIUTI

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LE ULTIME NOVITÀ IN MATERIA RIFIUTI

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIETALI:

VALIDE FINO AL 29 OTTORE LE ISCRIZIONI IN SCADENZA NEL PERIODO COVID-19

L’articolo 103 della legge n. 27 del 24 aprile 2020, di conversione del decreto?legge 17 marzo 2020, n.18, al comma 2 dispone che “Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020, conservano la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza”.

A tal proposito,  ricordiamo che lo stato di emergenza è stato dichiarato per sei mesi con delibera del Consiglio dei Ministri 31 gennaio 2020 e, quindi, terminerà al il 31 luglio 2020.

Pertanto, le iscrizioni in scadenza nell’arco temporale compreso tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020 conservano la loro validità fino al 29 ottobre 2020.

Per il legittimo esercizio dell’attività oggetto dell’iscrizione l’impresa deve comunque:

a) rispettare le condizioni ed essere in possesso di tutti i requisiti previsti; l’accertata inosservanza può dare luogo all’apertura di procedimenti disciplinari e alle relative sanzioni;

b) prestare, per i casi previsti (iscrizioni nella categorie 1, relativamente alla raccolta e trasporto dei rifiuti urbani pericolosi, 5, 8, 9 e 10), apposita fideiussione, o appendice alla fideiussione già prestata, a copertura del periodo intercorrente dalla data di scadenza dell’iscrizione e quella del 29 ottobre 2020;

c) comunicare le variazioni dell’iscrizione.

RINVIO SCADENZE ED ADEMPIMENTI RELATIVI A COMUNICAZIONI SUI RIFIUTI

Ricordiamo che ai sensi dell’Art. 113 del Decreto legge del 17 Marzo 2020 sono prorogati al 30 Giugno i seguenti termini di:

a) presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) di cui all’articolo 6, comma 2, della legge 25 gennaio 1994, n. 70;

b) presentazione della comunicazione annuale dei dati relativi alle pile e accumulatori immessi sul mercato nazionale nell’anno precedente, di cui all’articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 20 novembre 2008, n. 188, nonché trasmissione dei dati relativi alla raccolta ed al riciclaggio dei rifiuti di pile ed accumulatori portatili, industriali e per veicoli ai sensi dell’articolo 17, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 20 novembre 2008, n. 188;

c) presentazione al Centro di Coordinamento della comunicazione di cui all’articolo 33, comma 2, del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49;

d) versamento del diritto annuale di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali di cui all’articolo 24, comma 4, del regolamento di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 3 giugno 2014, n. 120.

Ai sensi dell’art. 113 bis del Decreto legge del 17 Marzo 2020, inoltre, fermo restando il rispetto delle disposizioni in materia di prevenzione incendi, il deposito temporaneo di rifiuti, (di cui all’articolo 183, comma 1, lettera bb), numero 2), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152), è consentito fino ad un quantitativo massimo doppio, mentre il limite temporale massimo non può avere durata superiore a diciotto mesi.

COVID-19 E LE RIDUZIONI TARIFFARIE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI

Con la delibera n. 158/2020/R/Rif del 05 Maggio 2020 l’autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha definito le prime misure volte a mitigare gli effetti sulle varie categorie di utenze derivanti dalle limitazioni introdotte a livello nazionale o locale dai provvedimenti normativi adottati per contrastare l’emergenza da COVID-19.

In particolare, il provvedimento prevede – nell’ambito della disciplina dei corrispettivi applicabili alle utenze del servizio di gestione integrata dei rifiuti, urbani e assimilati – alcuni fattori di rettifica per talune tipologie di utenze non domestiche (al fine di tener conto del principio “chi inquina paga”, sulla base della minore quantità di rifiuti producibili in ragione della sospensione delle relative attività) e di specifiche forme di tutela per quelle domestiche (in una logica di sostenibilità sociale degli importi dovuti).

Saranno quindi applicate delle riduzioni tariffarie per la gestione dei rifiuti per quelle attività che sono state sospese durante il periodo di lockdown.

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